A volte con pochi pezzi di carta si può creare
molto di più di una barchetta o di aeroplanino.
Il folle lo sa bene, e quella sera si è fermato
ad immaginare quei pochi attimi da uomo libero.
Affonda i gomiti sul cuscino, il folle, e lavora
con rara pazienza al suo origami personale.
Crede di essere tornato bambino, quando
prima di addormentarsi canticchiava a bassa voce.
Il folle ha come sua unica casa la cella d'internamento,
ma non sono certo quelle gelide
mura ovattate a spaventarlo, se il suo origami
a poco a poco prende vita fra le sue mani.
Arriverà anche per lui la notte di San Lorenzo...
e se per lui non ci sarà possibilità di sentirsi parte
di quello spettacolo, una cometa lo verrà
a trovare... quella barchetta prenderà il largo!
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