La sottile linea d'aria
che divide cieli e terre
ci attraversa lentamente..
siamo due corpi immobili
al centro delle attese..
il tempo su di noi
manifesta i suoi sbagli
in nuvole di metallo..
l'instabilità prende forma
in un sorriso che si allarga
e poi scompare..
tutto converge verso
l'origine delle lacrime
in due occhi nel buio
che aspettano la luce
due fuochi nella sera
senza alcuna direzione..
dimmi dove nascono le lacrime
che neanche il sole
da lassù asciuga
dimmi dove porta quella scia
perchè è meravigliosa
e stanotte ho voglia
di inseguirla..
(da "Effetti speciali" 2009)
Ancora non so
quanti colpi serviranno
ad abbattere il muro
che nasconde ai nostri occhi
le miracolose acrobazie del cosmo
col peso della fragile apparenza..
E' ancora un'impresa
tenere il conto di tutti i tuoi numeri
sulla linea della vita
che sento scorrere in te
come letto di un fiume
fra i sassi e i ceppi dell'esistenza..
Quanti chilometri adesso
ci separano dalla luna in cielo
e quanti da quella dentro di noi,
quante le storie che ci sfiorano appena
e quante quelle che non si scordano più..
Proverò ad immaginare
una rosa senza spine
nel giardino segreto dell'umanità..
toccherò con mano lo squarcio di luce
nel buio di un vicolo cieco..
Mi guardo allo specchio:
sulla mia faccia vedo riflesse
le prove e le sfide
a cui non potremo rinunciare
e i giri di campo che saremo pronti
a percorrere con tutta l'energia possibile..
quanti chilometri dalla linea d'arrivo
quanto sudore scivola via
quanta pressione sulle ginocchia
e quanta voglia di vincere la gara:
concentrati
respira
senti come cresce..
Non distogliere lo sguardo
proprio adesso..
Non ora, ti prego:
una nuova alba
sta sbocciando
solo per noi..
da "Effetti speciali" (2009)
